MASW
Il metodo MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) è una tecnica di indagine non invasiva che consente la definizione del profilo di velocità delle onde di taglio Vs, a partire dall’analisi delle onde di superficie registrate da uno stendimento di sensori (geofoni) posti a contatto con il suolo.
Attraverso una massa battente su piastra vengono prodotte onde con frequenze diverse. Il sismografo acquisisce il segnale registrando le informazioni relative al tempo di arrivo delle onde ai geofoni rispetto all'istante di energizzazione e le frequenze coinvolte.
La strumentazione sismica è costituita da un sismografo con 24 geofoni orizzontali e 24 geofoni verticali.
Il sistema energizzante viene posto ad una distanza di 3-5 metri dal primo geofono con una distanza tra i geofoni di 2 metri per una lunghezza complessiva degli stendimenti di 46 metri in condizioni standard in cui le dimensioni del sito permettono di utilizzare tutti i 24 geofoni.
Il segnale, generalmente, viene acquisito con una frequenza di campionamento di 2000 Hz e tempo di registrazione pari a 1.5 s. Per aumentare il rapporto segnale/rumore, vengono effettuate diverse energizzazioni per ciascuno stendimento e i segnali acquisiti sono selezionati, sommati e quindi analizzati.
Nella relazione finale sono riportati i sismogrammi relativi agli stendimenti con le curve di dispersione e i profili di velocità delle onde ti taglio Vs.
La prospezione permette di determinare il valore di Vs30 (la velocità media di propagazione entro i primi 30 metri di profondità delle onde di taglio) e di definire la categoria di suolo.