Monitoraggio lesioni
Il monitoraggio delle lesioni ha lo scopo di controllare l'evoluzione della dimensione delle fessure della muratura nel tempo definendo l'eventuale allargamento o restringimento delle stesse e la direzione dello spostamento.
Per le letture degli spostamenti viene impiegato un deformometro digitale amovibile con precisione 1/1000 mm, una barretta calibratrice in invar di 100 mm e dischetti in acciaio inox fissati alle pareti (basette di misura).
Viene eseguita un'analisi preliminare per determinare la posizione ottimale di apposizione delle stazioni di rilevamento per identificare quelle più significative che potrebbero influire sul comportamento strutturale o rivelare l'evoluzione di eventuali dissesti in atto.
Si fissano i dischetti in acciaio ai lati della lesione e si esegue una misura iniziale, denominata "misura di zero".
La stazione di misura può essere costituita da due o tre basette a seconda che si voglia misurare solo l'ampiezza dello spostamento o anche la sua direzione.
Per determinare la larghezza iniziale della lesione vengono effettuate delle foto con un microscopio digitale con ingrandimento 150x con scala di riferimento millimetrica.
Le misure vengono eseguite con cadenza prefissata, concordata con il committente, a seconda delle specifiche esigenze e della gravità della situazione.
Sulla base delle misure eseguite è possibile ricostruire l'effettivo andamento della deformazione.
Per ogni stazione viene riportata una scheda contenente una tabella con le misure eseguite, il grafico dell'andamento della deformazione nel tempo e una valutazione sui risultati del monitoraggio. I valori di deformazione sono riportati, in forma tabellare, in millesimi di milimetro. Vengono inoltre calcolate le differenze tra la lettura del giorno e la lettura di zero per determinare l'eventuale allargamento o restringimento della lesione.
Nel seguito si riporta un esempio di scheda, per una stazione di misura con tre basette.